Controtelaio in ferro? No, grazie!

Justyna Szpulecka

Justyna Szpulecka

Ideatrice del metodo “Soluzione Finestra” e fondatrice di Ekowood.

Perché devi dire no al controtelaio in ferro?

Ormai da qualche anno, mi sono resa conto che i miei clienti sono diventati molto più esigenti e fanno sempre più attenzione alla prestazione energetica degli infissi che scelgono e al comfort abitativo della casa.

Infatti, chi non vorrebbe vivere in una casa salubre, ben isolata e dove gli sprechi sono ridotti al minimo?

Io direi che la risposta sia decisamente: tutti.

Ma ahimè, anche se la tua richiesta è molto chiara, spesso chi si trova dall’altro lato – magari un serramentista poco serio e non aggiornato -, pur di ottenere l’incarico, eseguirà il lavoro con soluzioni tradizionali che ti costeranno ugualmente ma non ti faranno raggiungere il risultato che desideri.

Quindi, meglio essere preparati in materia, no?

Ecco perché ho deciso di parlarti dell’importanza dei controtelai termici.

A cosa serve un controtelaio per la posa degli infissi?

A cosa serve un controtelaio per la posa degli infissi?

Il controtelaio è una struttura che si frappone tra la muratura e il serramento ed ha un compito importantissimo: abbattere il problema della conducibilità termica chiamata “ponte termico” causa di muffe e condensa!

Come sai, l’installazione di un efficiente sistema finestra – comprensivo non solo di finestre performanti, ma anche di una posa qualificata e di controtelai termici – migliora le prestazioni energetiche del serramento – e quindi della casa – e ti garantisce:

  • L’eliminazione delle irregolarità dell’opera di muratura che fa da cornice alla finestra;
  • Una migliore riquadratura interna dell’intonaco o dei rivestimenti;
  • La durata nel tempo grazie alla stabilità;
  • L’isolamento dalle infiltrazioni di acqua e di aria che potrebbe provare a introdursi in casa attraverso piccoli spazi;
  • Il mantenimento della temperatura interna senza che questa possa essere dispersa attraverso il controtelaio stesso.

Controtelaio in ferro: la prima causa dei ponti termici

In passato, i controtelai venivano realizzati in ferro zincato ed erano molto utilizzati perché pratici, veloci, resistenti ed economici.

Tutto bello se non per una cosa:

Usare il controtelaio in ferro zincato per infissi interni isolati è un grave errore perché il ferro è come tutti i metalli un forte conduttore.

Cosa significa questo?

Che il ferro zincato è un materiale con caratteristiche di isolamento scarse e una conducibilità molto elevata che provocherà un ponte termico elevatissimo causa prima di condensa e poi di muffa!

Oltre alla questione estetica ed economica – la dispersione termica sarà notevole e quindi anche gli sprechi – c’è anche l’aspetto importantissimo della salubrità dell’aria.

Al giorno d’oggi esistono soluzioni più innovative che possono fornirti una risposta più che adeguata al problema della muffa attorno alle finestre e al deperimento accelerato dei serramenti anche di buona qualità: il controtelaio termico!

Purtroppo l’utilizzo del controtelaio termico non è ancora entrato nelle buone pratiche di tutti.

Questo significa che la maggior parte delle persone ignorano esistenza di posa innovativa per infissi di ultima generazione. Preferiscono investire i propri soldi in soluzioni fin oggi conosciute ( controtelaio in ferro e silicone).  

Il consiglio che ti do è il seguente: affidati a chi pretende di fare un lavoro serio, completo ed efficiente altrimenti anche se compri finestre di ultima generazione non concluderai nulla!

Se vuoi una casa salubre e un ambiente confortevole affidati a seri professionisti che sanno quello che fanno e si formano continuamente per offrirti sempre la soluzione più adatta. 

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